Quantcast
Channel: Chiusi nella rete » Guardian
Viewing all articles
Browse latest Browse all 8

Come GCHQ e NSA hanno spiato le videochat di milioni di utenti Yahoo

$
0
0

Schermata 2014-02-27 alle 19.48.30

Il GCHQ britannico, con l'aiuto della National Security Agency statunitense, ha raccolto immagini sottratte a milioni di utenti del servizio di videochat di Yahoo a loro insaputa e non sospetti di alcun reato. Lo scrive il Guardian a partire da documenti inediti di Edward Snowden, aggiungendo che l'ennesimo programma di sorveglianza dell'intelligence UK svelato dall'ex contractor si chiama 'Optic Nerve', che nel corso di soli sei mesi nel 2008 ha registrato immagini da più di 1,8 milioni di comuni utenti Yahoo nel mondo, e che nel 2012 era ancora attivo.

Se non bastasse, il programma - originariamente concepito per monitorare soggetti di interesse dell'agenzia ed estrarre informazioni su ulteriori potenziali sospetti, a partire dall'impiego di tecnologie di riconoscimento facciale sul materiale ottenuto - ha finito per raccogliere «ingenti quantità» di immagini a contenuto esplicitamente erotico. E non poteva essere altrimenti, dato che si tratta di conversazioni private, che avrebbero dovuto rimanere tali e di cui invece 'Optic Nerve' ha fornito un'istantanea ogni cinque minuti da immagazzinare nei server del GCHQ. Per quanto l'agenzia si ponga il problema di cercare di minimizzare la raccolta di contenuti di questo tipo, e di usare quello raccolto senza abusi, manca - nota il Guardian - una vera e propria discussione sull'opportunità di registrarli comunque. E dire che si tratta di una quota tra il 3 e l'11% del totale ottenuto:

I dati sarebbero parte di quelli raccolti tramite i cavi in fibra ottica che trasportano le comunicazioni globali (Tempora) e quindi processati grazie agli strumenti dell'NSA, a partire dal tool di ricerca XKeyscore. Difficile a ogni modo comprendere come questo tipo di raccolta di dati possa essere giustificato con il contrasto del terrorismo. Di conseguenza, tra le reazioni non è mancata una sinistra ironia:

La risposta del GCHQ, invece, è stata sempre la stessa, assolutamente insoddisfacente:

Ben diversa quella dell'American Civil Liberties Union, che ha definito la rivelazione «davvero scioccante»:

Quanto a Yahoo, l'azienda si è detta all'oscuro del programma di sorveglianza rilevato dal Guardian, che ha definito la sua una «reazione furibonda» e virgolettato che, secondo il colosso di Sunnyvale, si tratta di «un livello completamente inedito di violazione della privacy» dei suoi utenti.

Beh, poteva pensarci prima cifrando tutte le loro comunicazioni, hanno risposto alcuni attenti osservatori della materia:


Viewing all articles
Browse latest Browse all 8

Latest Images

Trending Articles